LA DOMOTICA PER PROFESSIONISTI IN
SANITA’ CHE INCONTRANO I CITTADINI
ore 14.30 Registrazione d’ingresso e consegna modulistica ecm
ore 14.45 Presentazione
Paolo Castaldi Direttore Rianimazione PO Marino, Cagliari
Alessandro Pisano Farmacia Interna PO Marino, Cagliari
Marco Espa Giunta Nazionale Fish Federazione Italiana per il
Superamento dell'Handicap
Saluto delle autorità
PRIMA SESSIONE
LA DOMOTICA AL SERVIZIO DELLA
PERSONA NELLA MALATTIA NEUROMUSCOLARE
Moderatori:
Giuliana Campus Unità
Spinale Asl Cagliari
Alessandro Pisano
Farmacia Int. PO Marino, Cagliari
Agnese Lussu Resp. Riabilitazione Sanitaria e Sociosanitaria
Distretto 1 Cagliari Area Vasta
ore 15.00 La tecnologia al servizio dell'uomo
Luciano Sabiu
Software Engineer, Cagliari
ore 15.15 Pianificare città accessibili per una mobilità sostenibile
Francesco Sechi Ingegnere Centro Studi OIC, Cagliari
ore 15.30 La tecnologia al servizio della funzione respiratoria
Paolo Castaldi Dir. Rianimazione PO Marino, Cagliari
ore 15.45 Il monitoraggio ed il controllo remoto tramite centrale di ascolto
Gianni Vardeu Tecnico elettromedicale, Sassari
ore 16.00 La tecnologia al servizio della mobilità
Carmelo Addaris
Presidente Asap Sardegna - Roberto Murru Presidente CTM,
Cagliari
ore 16.20 La tecnologia al servizio della comunicazione
Rossana Guiso Fisiatra UVT Punto Unico d'Accesso ASL
Carbonia-Iglesias
Il racconto della propria esperienza a cura di Paolo Puddu
ABC Sardegna, Cagliari
ore 16.40 La tecnologia al servizio della vita quotidiana: la casa domotica
Christian Soi Geekhouse, Cagliari - Siro Marras
Geekhouse, Cagliari
ore 17.00 Smartphone e APPS nella pratica clinica
Antonio Barracca Esperto IT, Cagliari
ore 17.15 Discussione
ore 17.30 Pausa - Coffee Break
SECODNA SESSIONE
LA RETE DEI SERVIZI SOCIO SANITARI: IL MODELLO SARDEGNA
Moderatori: Pier Paolo Pani Direttore Sanitario Asl Cagliari
Mariano Cabras
Anestesia e Rianimazione
PO Sirai, Asl Carbonia-Iglesias
Paolo Castaldi Direttore Rianimazione PO Marino, Cagliari
Marco Espa Presidente
Federazione Nazionale abc
ore 17.40 La misura del problema in Europa e in Italia
Carlo Giacobini Direttore Handylex.org
ore 18.00 La situazione in Sardegna
Francesca Palmas Resp. Centro Studi
ABC Sardegna, Cagliari
Salvatore Usala Segretario Comitato 16 Novembre Onlus
Segretario Viva la Vita Sardegna Onlus
ore 18.20 La riqualificazione del modello
Rita Polo Coordinatrice ABC Sardegna, Cagliari
ore 18.35 Una risposta personalizzata
Elena Aresu Servizio Cure Domiciliari Asl Cagliari
ore 18.50 L'integrazione sociosanitaria: i comuni e le asl
Giuseppe Frau Direttore Distretto Sociosanitari,
Asl Cagliari
Pina Puddu Comune di Monserrato
ore 19.10 L'esperienza nel territorio di Carbonia
Simona Espa Associazione Le Rondini, Carbonia
ore 19.30 Discussione
ore 21.30 Chiusura dei lavori, registrazione d'uscita e consegna attestati
PRESENTAZIONE
L'AIMOS, Associazione Interdisciplinare Medici Ospedalieri Sardi, Provider
Nazionale ECM senza scopo di lucro, da oltre 25 anni promuove momenti di
incontro culturale, stimolando il dialogo tra diverse discipline,creando
occasioni di incontro tra il mondo dell'impresa ed il mondo della cultura
sociosanitaria, con l'intento unico di migliorare la qualità ed il livello
delle risposte in Sardegna e di stimolare la ricerca, lo sviluppo economico
e culturale.
L'interazione tra cultura, tecnologia, organizzazione, politica ha
progressivamente inciso sulla qualità e le prospettive di vita delle persone
con o senza disabilità, modificando i comportamenti, i modelli, gli
obiettivi, la società in toto. Quella che fino ad alcuni anni fa poteva
apparire semplicemente come una visione, oggi appare come una possibile
concreta realizzazione: la nascita di una società attiva, destinata ad
integrarsi perfettamente con la tecnologia e a fruire dei vantaggi che
questo comporta. Si presenta ai nostri occhi, la nascita di un mondo sociale
più esteso e diversificato, in cui si sviluppano e si amplificano anche le
potenzialità e le applicazioni della tecnologia che influenzano e
caratterizzano la vita dell'uomo, l'architettura, la medicina.
Un esempio in campo sanitario locale è stato lo sviluppo del modello
Sardegna nell'assistenza socio sanitaria, che oggi coinvolge oltre 38 mila
piani di sostegno personalizzati in favore di persone con disabilità, con
una ricaduta di 15.000 posti di lavoro in tutto il territorio. Con un
impegno di sempre maggiori risorse finanziarie regionali, si è sviluppata
una nuova realtà dove la risposta sanitaria, pur nella sua alta specialità,è
stata ricondotta ad uno e non più esclusivo obiettivo del modello
organizzativo di assistenza, ritenendo utile oggi incidere sulla qualità di
vita nella sua complessità, dando forza ad una risposta più ampia e più
complessa che integra la necessità di salute alla necessità di comunicare,
di muoversi e di partecipare alla vita sociale. L'accessibilità e la
fruibilità diventano ora raggiungibili. Il modello di vita « classico »
cambia, evolve e permette a diverse persone di fruire di servizi e benefici
che non sempre sono stati alla portata di tutti. Tutto questo nell'ottica di
un attento controllo dei consumi e di un ritrovato rispetto della natura e
del territorio che ci circonda e accoglie.
In questo contesto diventa sempre più imperiosa la necessità di
riqualificare il nostro progettare la città, gli edifici e le case
utilizzando nuovi modelli e nuove tecnologie per agevolare i trasporti, la
comunicazione, l'inclusione sociale, facilitando la partecipazione
all'istruzione, al lavoro, allo sport, al sociale. Ci pare quindi importante
oggi trovarci e far dialogare i diversi attori coinvolti nel sistema, nelle
diverse discipline, nelle istituzioni pubbliche e private, nel mondo
dell'impresa e della ricerca, nelle associazioni e nel mondo del
volontariato, con una particolare attenzione al mondo dei giovani.
Per dar voce a tutte queste realtà abbiamo voluto impostare quest'incontro
mettendo al centro l'uomo con le sue esigenze e presentando le risposte
tecnologiche esistenti sul mercato valorizzando i modelli organizzativi oggi
operativi in Sardegna: ciò che esiste, ciò che evolve e ciò che deve e può
essere migliorato. Da qui prende vita un'analisi e un'esposizione di diverse
esperienze concrete che toccano temi che spaziano dal trasporto pubblico,
all'accessibilità, alla comunicazione tra spazio personale/privato e spazio
pubblico, all'incentivarsi dell'integrazione sociale, il tutto affiancato da
un maggiore rispetto dell'ambiente. Hanno aderito all'iniziativa
Associazioni di volontariato, le istituzioni pubbliche, alcune aziende
leader nella tecnologia domotica e sanitaria, esperti di diverse discipline
sanitarie, tecniche e urbanistiche.
Abbiamo voluto dare spazio al tema dell'assistenza domiciliare in area
critica, al fine di portare un contributo al dibattito politico e ,dopo aver
ascoltato le varie istanze del territorio e delle famiglie, provare a dare
un contributo tecnico professionale che perfezioni un modello fortemente
positivo e motivo di eccellenza per la regione Sardegna, dove la rete
ospedaliera delle rianimazioni si è fin'oggi perfettamente integrata alla
rete territoriale dei servizi sociosanitari, sostenendo le famiglie ed i
loro cari in situazione fragile.
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